09 dicembre 2007

"Shrek 3"

Terzo e (per ora: per il 2010 è atteso Shrek 4) ultimo capitolo della trilogia iniziata qualche anno fa dalla Dreamworks per contrastare lo strapotere della Pixar (allora, come oggi, alleata della Disney) nel campo dell’animazione digitale. In questo film Shrek è felicemente sposato con Fiona e sono felicemente i principi ereditari al trono di Molto Molto Lontano. Felicemente? Be’, non è proprio così: un orco è un orco, e la sua natura lo porta a desiderare ardentemente di tornare nella sua palude putrida nella foresta. Anche perché ci sarebbe un altro parente di Fiona che potrebbe diventare re al posto di Shrek: si tratta di suo cugino Artur, che va ancora al college e ha un professore di magia di nome Merlino… Il migliore della saga resta il secondo film, in cui l’elemento comico è più forte che negli altri: qui il principe Azzurro non è più un personaggio patetico e ridicolo come nel secondo episodio, ma un vero e proprio cattivo, anche se un po’ sfigato. E anche le storie di contorno (come i figli di Ciuchino o Fiona che resta incinta), sembrano intrise di quel buonismo che è sempre giustamente e volutamente mancato ai film precedenti. Shrek è diventato famoso proprio perché è brutto e sporco, e perché politically not correct. Tuttavia alcune trovate sono piacevoli: Merlino con i calzini bianchi e la tonaca che si alza, oppure la morte del re Rospo, sono momenti assolutamente riusciti e divertenti. Ma diciamo la verità: non so a voi, ma a me il filone di Shrek ha un po’ stancato… Voto 5,5 (**1/2)