14 marzo 2007

Perdono, matreeeeeee...

Avete presente la "fiction" che va in onda tutti i martedì sera, all'interno di "Mai dire martedì", dal titolo "Sensualità a corte"? Ma sì! Quella in cui il protagonista, tale Jean Claude, francese, commette sempre un passo falso con la dispotica Madre e cerca (invano) di farsi aiutare da una specie di fata dai capelli turchini, che lui chiama "Madrina"!
Be', è un autentico spasso, e oserei dire addirittura geniale nella sua comicità apparentemente stupida che più stupida non si può, ma in realtà (almeno, così sostengono su Wikipedia) piuttosto raffinata.
Su YouTube e su Google, sezione Video, digitando "Sensualità a corte" si ottengono tutte le puntate delle 3 serie andate in onda tra il 2004 e oggi; ma ciò che mi ha stupito è stato, come dicevo, leggere il commento sulla serie che si trova su Wikipedia. Pare, infatti, che dietro un'apparenza esclusivamente comica degli sketch si celi una feroce critica al modo attuale di fare televisione e al modo con cui lo spettatore viene "costretto" a rimanere incollato al video.
Giusto per un assaggio (una delle puntate migliori della terza serie): http://www.youtube.com/watch?v=Z3liY0LaySw

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